Niculin
L'azienda agricola “Niculin” è da sempre a conduzione familiare e prende il nome dal suo fondatore,
mio nonno Nicola -per tutti a Montà d'Alba Niculin- classe 1904.
Sposatosi nel 1936 con nonna Margherita, ha presto quattro figli: Michele, Carlo, Maria Teresa e Felice, mio padre.
Sono questi anni di “malora”, tanti contadini di Roero e di Langa se ne vanno. Niculin ha la terra dentro, non s'immagina fare altro, non vuole fare altro.
E tira avanti con la poca terra ricevuta da suo padre, non lesinando la pratica antica dell' ansun, ovvero dell'andare a “fare il grano” nelle cascine della piana verso Carmagnola e Torino.
A casa Margherita e i figli sopperiscono: in vigna i lavori più importanti sono fatti, e per gli asparagi e le pesche se la possono cavare.
La scelta è indispensabile per integrare il poco reddito dei propri beni, ma si rivela presto interessante per lo sviluppo dell'azienda.
Niculin è un lavoratore instancabile, franco, onesto, ben voluto e apprezzato da tutti i padroni da cui “si aggiusta” ogni estate.
I rapporti di fiducia che si sviluppano iniziano a comprendere l'assaggio dei suoi vini, barbera e nebbiolo su tutti. Il successo è immediato, e il passaparola aumenta i clienti.
Niculin inizia a vinificare tutte le sue uve anziché venderle come fa la maggioranza dei suoi compaesani. I figli crescono e tutti decidono di fermarsi sulla terra e dedicarsi principalmente alle vigne. Che nel frattempo sono cresciute a …. ettari.
Mio nonno muore nel 1977, alla sua quarantunesima vendemmia e appena conclusi i lavori della nuova e attuale cantina. Ci lascia sereno, circondato da figli e nipoti, nessuno dei quali ha abbandonato la casa e la terra.
Nel 2001, mio padre e i miei zii decidono di passare la mano. Tocca a me, Nicola, e mio fratello Giancarlo -terza generazione dei “Niculin”- portare avanti l'azienda.
Da quell'epoca son passati più di dieci anni. Ci siamo misurati con situazioni nuove, difficoltà crescenti. E nonostante ciò siamo ancora cresciuti, e cerchiamo di onorare al meglio una tradizione familiare che ci inorgoglisce.
La franchezza, l'onestà, l'amicizia che ci legano ai nostri clienti sono gli stessi di sempre: il fondamento del nostro essere vitivinicultori, un privilegio di cui andiamo fieri.